la Pro Loco Casamassima con la collaborazione di altre Associazioni e Scuole di Casamassima e in accordo con l’Amministrazione Comunale, VI INVITA al “XXII Corteo Storico Corrado IV di Svevia” in data SABATO 27 OTTOBRE 2018, e in caso di avverse condizioni atmosferiche
Domenica 28 ottobre.
La manifestazione si svolgerà secondo il seguente Programma :
Ore 17,30 – Partenza Corteo Corrado IV , corte e sudditi ( Scuola Elementare Marconi)
Percorso : via Matteotti – via Marconi – p.zza Aldo Moro – c.so Umberto – via Santa Chiara – p.zza Santa Croce, p.zza del Popolo, Porta dell’Orologio – arrivo 18.30 P.zza Aldo Moro.
Ore 18.30 – Cerimonia della Consegna del Feudo a Roberto da Casamassima (Chiesa Purgatorio)
Ore 19.30 – NOVITA’ – Assalto alla Torre Campanaria
Festa dei Sapori – Street Food Fest Enogastronomica
Concerto – Trio “Les Cordes Soufflantes” a cura dell’Amadeus – Ore 19.00 – Auditorium Addolorata
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NOVITA’ – Dopo il Corteo Storico Corrado IV di Svevia con il Cerimoniale di Reintegra del Feudo a Roberto da Casamassima avvenuto nel 1252, come testimonia la pergamena conservata in Biblioteca a Bari, la NOVITA’ dell’Assalto alla Torre Campanaria tra storia e spettacolo con narratori, attori, danzatori, combattimenti, tamburini, entusiasti di rappresentare un momento storico importante da ricordare con orgoglio e tramandare, riconoscendo il martirio di tanti concittadini, e un momento di coesione e identità civica della nostra comunità.
A.D. 1348 – La rievocazione narra del più toccante e cruento episodio della storia locale, che vide il sacrificio di oltre 200 casamassimesi (giovani, donne e bambini) insediatisi in chiesa e nel campanile della chiesa Santa Croce, assalito ed incendiato dai mercenari teutonici, assoldati dagli ungheresi al comando di Filippo Sulz, giunti a Casamassima per vendicare la morte di Andrea fratello di Luigi Re di Ungheria, ad opera della moglie Regina Giovanna I d’Angiò di Napoli, alla quale i casamassimesi erano fedeli. L’episodio storico viene minuziosamente descritto dal cronista del Regno di Napoli Domenico de Gravina nel “Chronicon de rebus in Apulia gestis” , riportato integralmente nel libro “Note Storiche della Terra di Casamassima” del prof. Vincenzo Camardella, da cui è stato tratto.