Il 28 gennaio 2018, presso la chiesa Madre di Grottaglie, si è svolta la premiazione del concorso fotografico “Uno scatto per San Ciro” e “Un disegno per San Ciro”.
La giuria composta da: don Eligio Grimaldi, parroco della Chiesa Madre; il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò; Vito Miale, fotografo; Palma Cavallo, componente Medici per San Ciro; Elio Francescone, docente.
Si ringrazia il maestro ceramista Giuseppe Patronelli per aver omaggiato i due vincitori: Vincenzo Alfio (Premio Giuria) e Vincenzo Orlando (Giuria Popolare_Like al post).
Le due foto segnalate dalla Giuria Tecnica appartengono a Roberto Carbotti e Donato Ancona.
Con grande piacere hanno partecipato le seguenti scuole d’istruzione primaria e secondaria: I.C. D’Amicis, L’isola che non c’è e la Giocosa.
In questa occasione sono stati presentati alla cittadinanza i due volontari del Servizio Civile Nazionale UNPLI, Pro Loco Grottaglie: dott.ssa Roberta Latorre e dott. Massimiliano Santo.
Uno Scatto per San Ciro nasce nel web, con una pagina Facebook dedicata. L’intento è quello di promuovere la festività ai grottagliesi “fuori le mura”, si caratterizza per la spontaneità degli scatti, infatti si va a premiare la foto che meglio esprime la fede per il nostro Santo patrono.
Sin dall’inizio si è distinto per: reazioni ai post, visite nella pagina (Nord America, Sud America, Nord Europa) e la quantità di foto condivise.
Il concorso si svolge in collaborazione con la Chiesa Madre di Grottaglie e il Comitato dei Festeggiamenti Patronali e di tutti i ragazzi dell’Oratorio della Chiesa Madre.
Un disegno per San Ciro nasce con l’intento di sensibilizzare i bambini alla festività, particolarmente degna di nota è la genuinità e la fantasia dei partecipanti.
Si ringraziano, inoltre, quanti hanno preso parte alla premiazione poiché grazie alla loro calorosa presenza ci hanno mostrato come questi due concorsi siano entrati nel cuore della comunità grottagliese.
E’ questo il compito di una Pro Loco!
Tutte le foto sono visibili nella pagina Facebook “Uno Scatto per San Ciro”.