Facendo seguito ai contatti intercorsi con i rappresentanti delle Istituzioni cittadine e religiose, dalle deliberazioni adottate e delle dichiarazioni rese a mezzo stampa, la Pro Loco Novoli comunica la propria posizione rispetto al progetto “Focara 2021 “Libera Nos – il dolore la preghiera la speranza”, evento organizzato dall’Amministrazione Comunale (delibera G.C. n°190 del 17 dicembre 2020).
“Quella del 2021 – spiega il presidente Fernando D’Agostino – sarà un’edizione che ricorderemo a lungo, vista la preoccupante emergenza sanitaria che siamo costretti a fronteggiare su tutto il territorio europeo e che, nella nostra Regione come nel resto dell’Italia, non ha risparmiato tradizioni popolari e usanze secolari, settori in cui può essere annoverata la festa patronale di Novoli in onore di Sant’Antonio Abate. La situazione epidemiologica, considerati anche i costanti interventi degli Organi Governativi sulle misure per il contenimento del virus Covid-19, non permettono certamente l’organizzazione dei riti folkloristici e tradizionali, così come nelle edizioni 2019 e 2020 della festa, di nostra competenza nell’ambito del protocollo d’intesa con l’Amministrazione Comunale”.
Il particolare periodo emergenziale, che impone rigidi protocolli per la presenza e la partecipazione di pubblico , limita evidentemente elementi folkloristici e simboli al centro di ogni festa popolare. “Venendo meno proprio la partecipazione popolare – conferma D’Agostino – elemento principale dei tanti momenti di festa, come la costruzione della Focara e la condivisione dei riti, riteniamo essenziale rinnovare e tutelare la tradizione novolese attraverso la presenza del suo simbolo principale. È nostra intenzione, infatti, donare alla comunità solo un segno tangibile, al fine di testimoniare la forte devozione dei novolesi, nonostante un periodo sociale difficile. Si tratta di una Focara di piccole dimensioni, da realizzare completamente a spese proprie e considerando le vigenti norme anti-contagio, aspetti che la privano della caratteristica costruzione. Pertanto coinvolgendo aziende e manodopera specializzata, partner della nostra Associazione, abbiamo avviato un iter autorizzativo alle Istituzioni competenti”.
Non sono programmate, dunque, le tradizionali attività della festa patronale (luminarie, rassegne pirotecniche, concerti bandistici), nelle precedenti edizioni organizzate dalla Pro Loco. Tutti gli eventi e gli spettacoli previsti nell’edizione 2021 sono di competenza di istituzioni e partner coinvolti nel progetto “Libera Nos – il dolore la preghiera la speranza”. “Se concesso dalle Autorità, ci occuperemo esclusivamente della costruzione di questo elemento-simbolo della storia e della tradizione novolese, da donare come rinnovata forma di devozione popolare. In questo rientra anche il coinvolgimento di altri volontari che nel corso degli anni hanno donato la loro opera, ad esempio l’artigiano Giuseppe Salamac per la realizzazione dell’effige del Santo Patrono. E’ un atto d’amore semplice, un dono di chi crede nella tradizione e nel suo valore – conclude il presidente D’Agostino – anche come forma di rispetto umano nei confronti di chi ha fronteggiato e fronteggia in prima linea questa situazione d’emergenza, sanitaria ed economica. Da qui la volontà di intervenire con fondi propri e destinare eventuali donazioni di devoti e sponsor privati ad attività che riguardano il sociale e la beneficenza sul territorio. Oboli e partecipazioni, per i quali non sono state attivate raccolte fondi ma che sono già pervenuti sotto forma di contributi volontari, verranno riservati al progetto sociale «Novoli c’è», già attivato durante il lockdown primaverile con attività di solidarietà a favore dei nostri concittadini”.