Una conferenza per presentare ufficialmente la XIV edizione della Sagra del Fungo Cardoncello a Ruvo di Puglia che avrà luogo sabato 10 e domenica 11 novembre e per parlare di una zona della Terra di Puglia da scoprire e riscoprire, con le sue peculiarità paesaggistiche, floristiche e faunistiche e turistico-culturali: venerdì 9 novembre, alle 18, al Museo del Libro “Casa della Cultura” nel Palazzo Caputi e Ruvo di Puglia, si terrà la conferenza “Murgia: Terra da (ri)scoprire – un viaggio tra cultura, ambiente ed economia”.
Daranno il saluto della città e degli organizzatori il presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia Rocco Lauciello e il sindaco di Ruvo Pasquale Roberto Chieco e interverranno Rocco Lovino, ispettore micologo Aas n. 3 Germona del Friuli (Ud), Cesareo Troia, presidente vicario Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Giovanni Colonna, Console Touring Club Italiano, Pietro Guerra, consigliere nazionale Unpli, e Angela Gabriella Belviso, dirigente Servizio Sviluppo del Turismo della Regione Puglia.
L’iniziativa gode del patrocinio e della cooperazione del Comune di Ruvo di Puglia, della Pro Loco Unpli di Ruvo di Puglia, del Ministero delle politiche agricole e alimentari e forestali, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, della Regione Puglia – Assessorato all’Industria alberghiera e Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, dell’Unpli Puglia, della Confcommercio e dell’Associazione Panificatori di Bari e Provincia.
Al termine della conferenza spazio a una degustazione del piatto tipico “cavatelli e funghi cardoncelli” a cura del Centro Italiano Opere Femminili Salesiane Formazione Professionale – Puglia di Ruvo di Puglia.
“La sagra rappresenta un’occasione per mettere in luce le potenzialità del nostro territorio”, spiega Lauciello, presidente Unpli Puglia, “potenzialità enogastronomiche, culturali, artistiche e, soprattutto, turistico-economiche. Le nostre Pro Loco, con la loro rete di attivismo, collaborazioni con enti e realtà istituzionali e associative, si prodigano ogni singolo giorno per la promozione delle bellezze e delle ricchezze delle diverse comunità di Puglia e questi appuntamenti rappresentano solo l’apice di tutto un capillare e certosino impegno di volontari ed esperti del territorio”.