Si torna a parlare di Cammini Italiani, questa volta la “Call” parte su iniziativa del comitato Unpli Abruzzo nella persona di Sandro Di Addezio, dalla Puglia il Presidente Regionale Rocco Lauciello e il consigliere del comitato Unpli Pietro Guerra, Francesco Rosati in rappresentanza del comitato Unpli Molise e Alessandro Petriella in qualità di Presidente della Pro Loco di Petacciato, che ha ospitato l’incontro.
Pro loco e camminatori, dunque, si sono incontrati per discutere di progetti di cooperazione interregionale che mirano a migliorare la mappatura dei percorsi, l’offerta dei servizi, l’accoglienza dei pellegrini, l'animazione territoriale e la promozione turistica.
Il punto di partenza è dettato proprio dal legame di elementi essenziali che le tre regioni hanno in comune, come gli usi e costumi, l’enogastronomia, la transumanza o i cammini mappati dall’associazione abruzzese “Walkers A.P.S.” con il suo presidente pro tempore Attilio Falchi, da Michele Del Giudice e da Pierluigi Imperiale: il cammino di San Michele, il Tratturo Magno e il Cammino di san Francesco Caracciolo.
Già nel 2016 l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia ha celebrato l’anno dei Cammini Italiani con iniziative incentrate sulla conoscenza e la valorizzazione dei cammini storici. Una forma di turismo lento e sostenibile che negli ultimi anni anche nel Mezzogiorno d’Italia ha riscontrato un forte incremento del passaggio dei camminatori.
Tra i principali obiettivi da raggiungere nell’imminente vi è una rafforzamento del dialogo tra piccole comunità attive per migliorare la qualità del cammino, dotare le proloco di un timbro ufficiale per il rilascio delle credenziali sulla carta del pellegrino e dei sigilli di passaggio, offrire un supporto all’informazione e all’accoglienza in cui le pro loco o, nel caso della Puglia gli infopoint turistici gestiti dalle pro loco, siano un punto di riferimento con un layout tematico e/o infografiche dedicate al cammino.
Un progetto in divenire che apre nuove prospettive su cui si andranno a delineare ulteriori strategie di sviluppo di un’offerta turistica adeguata alla tipologia di domanda.